Per l'endocrinologo di Pordenone, per gli interferenti endocrini non vale il principio della minima dose.

Ernesto Rorai, endocrinologo di Pordenone

Per gli interferenti endocrini non vale il principio della minima dose, sotto la quale non ci sono effetti pericolosi: sono sufficienti pochi cucchiai di queste sostanze diluite in un lago (ad esempio il Lago di Barcis che contiene 13 milioni di metri cubi d’acqua), per avere degli effetti. Non ci dovrebbero essere nell'ambiente sostanze tossiche che agiscono da interferente endocrino.

Un altro problema è il cosiddetto "effetto cocktail": una sostanza potrebbe non avere nessuna azione a concentrazioni molto basse ma può essere potenziata da altre sostanze creando una miscela dagli effetti molto pericolosi, soprattutto su delicate fasi della vita come la fase embrionale e l'adolescenza.